Carissime lettrici,
per affrontare in bellezza questo lunedì voglio
raccontarvi la mia esperienza lunare dello scorso venerdì, in
compagnia di una straordinaria e vulcanica artista e jewels designer: Paola
Romano. Questa donna estrosa e dal sorriso disarmante inizia la sua
formazione artistica a Roma partecipando a numerose esposizioni collettive fino
al 2004, quando la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel
panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre
personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi
Avati rimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per
il film “La cena per farli conoscere”.
Ho avuto il piacere di conoscere Paola Romano durante
la presentazione della sua collezione di gioielli che oserei definire
<<metafisica>> in occasione della quale è stato
organizzato un fashion cocktail dedicato alla Luna. Questo
momento di estetizzante convivialità è stato imbevuto nelle tinte
dell'arancione e del viola che hanno colorato i candidi saloni dell'Ateler
Curti, affacciato su piazza Mignanelli. Nelle teche in cristallo
e sui manichini accostati agli abiti haute couture della
splendida Giada Curti - appena rientrata da un viaggio a
Dubai -brillavano le iridescenti creazioni della Romano, che hanno
catturato l'attenzione di oltre duecento ospiti invitati da Emilio
Sturla Furnò - coadiuvato da Raffaella Naddeo - che
ha accolto i tanti amici con la sua Samantha, una
deliziosa cucciola di bassotto tedesco.
"Oggi celebriamo la Luna" - il brindisi
dell'artista che ha spiegato, assieme alla manager dell'arte
Marzia Spatafora, come una scultura può trasformarsi in gioiello da
indossare sulla pelle.
Lapislazzulo, ametista, giada, tormalina, agata, malachite diaspro rosso,
quarzo rosa e ialino, azzurrite, turchese, avventurina e pirite vengono
ricomposti dalle mani di Paola Romano con cristalli di sale e argento per trasformarsi in
preziosi collier, anelli e orecchini.
Per raggiungere la bellezza
sublime e imponente di queste creazioni che hanno catalizzato lo sguardo di
donne e uomini Paola Romano si ispira alla Luna, uno dei simboli più
antichi dell'umanità la cui qualità fondamentale è la ricettività: la luna,
pianeta satellite, riflette la luce del sole.
E i gioielli dell’artista riflettono la luce di una femminilità accecante che abita il corpo fortunato di una donna che prima li accoglie sulla sua pelle e poi canalizza in quelle pietre preziose l’ interminabile fascio di luce del suo charme.
E i gioielli dell’artista riflettono la luce di una femminilità accecante che abita il corpo fortunato di una donna che prima li accoglie sulla sua pelle e poi canalizza in quelle pietre preziose l’ interminabile fascio di luce del suo charme.
Paola Romano& Me |
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