lunedì 15 aprile 2013

La Luna sulla pelle. I gioielli di Paola Romano






Carissime lettrici,
per affrontare in bellezza questo lunedì voglio raccontarvi la mia esperienza lunare dello scorso venerdì, in compagnia di una straordinaria e vulcanica artista e jewels designerPaola Romano. Questa donna estrosa e dal sorriso disarmante inizia la sua formazione artistica a Roma partecipando a numerose esposizioni collettive fino al 2004, quando  la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi Avati rimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per il film “La cena per farli conoscere”. 
Ho avuto il piacere di conoscere Paola Romano durante la presentazione della sua collezione di gioielli che oserei definire <<metafisica>> in occasione della quale è stato organizzato un fashion cocktail dedicato  alla Luna. Questo momento di estetizzante convivialità è stato imbevuto nelle tinte dell'arancione e del viola che hanno colorato i candidi saloni dell'Ateler Curti, affacciato su piazza Mignanelli. Nelle teche in cristallo e sui manichini accostati agli abiti haute couture della splendida Giada Curti - appena rientrata da un viaggio a Dubai -brillavano le iridescenti creazioni della Romano, che hanno catturato l'attenzione di oltre duecento ospiti invitati da Emilio Sturla Furnò - coadiuvato da Raffaella Naddeo - che ha accolto i tanti amici con la sua Samantha, una deliziosa cucciola di bassotto tedesco.
"Oggi celebriamo la Luna" - il brindisi dell'artista che ha spiegato, assieme alla manager dell'arte Marzia Spatafora, come una scultura può trasformarsi in gioiello da indossare sulla pelle.


Lapislazzulo, ametista, giada, tormalina, agata, malachite diaspro rosso, quarzo rosa e ialino, azzurrite, turchese, avventurina e pirite vengono ricomposti dalle mani di Paola Romano con cristalli di sale e argento per trasformarsi in preziosi collier, anelli e orecchini.

Per raggiungere la bellezza sublime e imponente di queste creazioni che hanno catalizzato lo sguardo di donne e uomini Paola Romano si ispira alla Luna,  uno dei simboli più antichi dell'umanità la cui qualità fondamentale è la ricettività: la luna, pianeta satellite, riflette la luce del sole.
E i gioielli dell’artista riflettono la luce di una femminilità accecante che abita il corpo fortunato di una donna che prima li accoglie sulla sua pelle e poi canalizza in quelle pietre preziose l’ interminabile fascio di luce del suo charme.



Emilio Sturla Furnò, Didi Leoni e Gloria Guida

Paola Romano e Giada Curti
Paola Romano e Cinzia Colella

Paola Romano& Me


Paola Romano e Marzia Spatafora

Emilio Sturla Furnò e Maria Grazia Nazzari

Emilio Sturla Furnò 

Credits photo:  Mauro Rosatelli e Michela De Nicola

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