giovedì 30 giugno 2011

Holiday break : ma voi...dove andrete in vacanza???

 

Cari lettori, care lettrici, un fashion break per ricordare a me stessa e a voi 'quanto bisogno di mare ' ci sia in queste torride e afose giornate di fine giugno.Quanti di voi sono già andati in vacanza? Quanti ancora non hanno idea di dove, come, quando andare? Bene, io vorrei riflettere con voi su come intendiate voi  una vacanza:
siete villeggianti o vacanzieri?  Perchè sì, amici miei, c'è una sostanziale differenza tra le due cose:
i villeggianti  sono sostanzialmente statici  fruitori di mare, lago, campagna o montagna ed amano oziare ed isolarsi dal mondo, in pieno relax; i vacanzieri sono itineranti, irreperibili per lavoro e vogliono divertirsi e basta. Costi quel che costi! (e quanto costa, direi!)
pertanto, se - senza grande fantasia- per il villeggiante proporrei un bel soggiorno relax in Toscana o in un angolo silenzioso e pulito della Sardegna, per il vacanziere moderato (ma non troppo) proporrei la oramai ordinaria (ma sempre magica) Otranto...



Forse perchè mi ricorda una vacanza da sogno e risate, quella che si fa con l'amica del cuore, quella vacanza della mora e della bionda, della romantica e della moderna, ma entrambe assolutamente 'bronzedipendenti'!!! Ogni sera un look diverso per un drink diverso, accompagnato da cocco fresco e crepes pro cellulite:-(
 Con balli improvvisati negli spazi di un castello illuminato che diventava scenario di uno show animato da figure ambrate, vestite di camicioni di lino, collane di corallo e sandali in cuoio. Nulla di nuovo, certo... ma tutto così rigorosamente intoccabile.



Con il ricordo di sigarette 100s ('interminabili), carne in scatola e caffè al latte di mandorla e ghiaccio...io vi lascio con una domanda:  ma voi, villeggianti o vacanzieri, dove andreste in vacanza?

mercoledì 29 giugno 2011

Nostalgic moment : una storia nella gonna di una ragazza del Sud

Un corpo finalmente vero, piegato in avanti, che sembra prender in giro la sua sigaretta fatta forse in quello stesso momento. Capelli lunghi e aria un po’ sfacciata , un perfetto scatto di gonna nostalgicamente 70s, quando il vento ha trovato il suo ruolo nel copione della vita altrui, dove due occhi che cadono in basso  suggeriscono ribellioni sempre vive, e, per contrasto, tentativo di fuggire questa noiosa aderenza alla realtà.


Non serve spiegarle cosa è di moda e cosa non lo è: forse, se si analizzasse bene il suo outfit, potremmo scorgervi un po' di uno stile lanciato da tale stilista in tale collezione. 
Ma è solo seguendo un sogno ritrovato nel guardaroba di sua madre che la nostra amica è riuscita a raccontare il suo.
 10 e lode!


Irene Brin: un fashion break per ricordare un mito...


Conosciamo l'impeccabile Anna Wintour, direttrice di Vogue America, la biondissima Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia... ma quante di voi hanno mai sentito parlare di Irene Brin
Carissime lettrici di Fashion Art Break, oggi voglio condividere con voi la poesia di questa donna, una delle più importanti giornaliste di costume e moda nonchè viaggiatrice, mercante d'arte e, soprattutto, donna di grandissimi cultura e stile.
 Lo stesso Montanelli la definì 'un camaleonte con l'intelligenza altissima di una regina': non vi sembra, infatti, voluttuosa e maestosa nel suo grande letto in stile quattrocentesco da cui  scrisse gran parte dei suoi articoli? 
E poi il suo pseudonimo:  serio nel nome greco di Irene e spiritoso e leggero nel cognome che richiama quasi ad un suono. Un po' come la sua scrittura.
Vi invito a leggere la sua biografia avvincente e vi lascio con una sua frase per solleticare la vostra curiosità , qualora ci fosse...



MODERAZIONE Assoluta, generalmente, continua. Moderate la cortesia e l’insolenza; la preparazione ed il capriccio; il trucco ed il non trucco. Moderate perfino la bontà, non diminuendola, ma mascherandola, per non offendere, con l’evidenza della superiorità vostra, la triste inferiorità altrui.
(dal DIZIONARIO di Irene Brin)



martedì 28 giugno 2011

Welcome to your first fashion break!


E' un ventilato pomeriggio estivo, caffè bollente, sigaretta consumata e ho finalmente capito di essere stanca di sentirmi dire cosa fare e dove andare, cosa indossare e cosa gettare. Pertanto non sarò certo io con questo blog a dirvi 'cosa', ma solo 'come', immaginando di condividere con voi angoli del nostro mondo, dei vostri mondi!
La Moda è solo un nostro sogno raccontato. (Primo teorema dell'Annalisofia)