venerdì 22 febbraio 2013

'Gabriele D'Annunzio tra amori e battaglie': la letteratura osa, si rigenera e seduce.





Memento audere semper: ricorda di osare sempre.

Cari lettori di Fashion art Break, voglio salutarvi con questa affascinante e audace locuzione in lingua latina coniata dallo scrittore e poeta italiano Gabriele D'Annunzio.

Chi di voi ha, tra i banchi di scuola o nelle letture personali ha subito il fascino dei versi, della prosa o delle parentesi biografiche del Vate non può lasciarsi scappare due iniziative artistiche e cultural chic legate a questo genio, soprattutto nell'anno in cui si festeggia il 150° anniversario dalla sua nascita. 
Per questo con l'articolo di oggi  voglio segnalarvi il lavoro teatrale “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” di Edoardo Sylos Labini, per la regia di Francesco Sala e la consulenza di Giordano Bruno Guerri  che sarà al Teatro Nazionale di Roma dal 21 al 24 Febbraio con l’ormai riconoscibile formula del suo Disco Teatro  nonchè  la mostra omaggio de Il Margutta RistorArte a lui dedicata, inaugurata il 19 Febbraio e visibile fino al 31 marzo
Trattasi di una ricognizione d’impatto visivo sulla vita di Gabriele d’Annunzio attraverso l’allestimento delle tavole rivisitate in versione pop del fumetto che Marco Sciame ha dedicato al poeta, recentemente uscito in stampa e distribuito in edicola nonchè delle fotografie di scena di Pino Le Pera e l’opera di Alberto Zamboni “Gabriele d’Annunzio” ispirata anch’essa all’interpretazione di Sylos Labini. 

Da orgogliosa letterata e da convinta sostenitrice di una cultura rigenerata e rigenerante, non ho potuto non partecipare all'evento inaugurale del Margutta dove, in compagnia di un ottimo calice di rosso e invitanti creazioni gastronomiche (rigorosamente vegetariane) e delle irresistibili vignette dei fumetti di Marco Sciame, mi sono letteralmente abbandonata alla carica estetica esplosiva di un uomo inafferrabile che ha fatto della sua vita, delle sue parole e del suo cuore un campo di battaglia.


foto di Luigi Giordani

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