domenica 27 gennaio 2013

'Neo Couture Collection' di Natasha Pavluchenko: il vento dell'Est nel cuore di Roma.



Buongiorno, cari lettori.

Con una grande tazza di caffè davanti, oggi vi racconto la 'Neo Couture Collection' della designer  Natasha Pavluchenko, presentata  nelle suggestive stanze di Palazzo Ferrajolicon il Patrocinio Onorario dell’Ambasciata della Repubblica della Polonia a Roma,
Dopo un cocktail time a base di carote, finocchi e bollicine, hanno cominciato a sfilare le eteree modelle  di N.P., dando vita ad "abiti che riflettono la varietà delle culture slave”, come afferma con orgoglio la stilista di origine bielorussa, polacca ed ucraina.
 Diplomata all’Istituto di Scienze Moderne in Fashion Design, Natasha inizia la sua carriera da fashion designer nel 1999  ricevendo numerosi Awards, ma senza mai rinunciare al suo animo eclettico di  scultrice e soprattutto pittrice.

 Tendenzialmente ispirata al Deco anni ’20, questa collezione “Neo Couture” di N.P. garantisce un mix perfetto tra le origini storiche della designer , la sua arte e il fascino esercitato su di lei dal classicismo imperante di Roma. La filosofia della collezione “Neo Couture” è infatti basata sulla fusione di tessuti tradizionali e moderni, come lana, cashmere, seta, mussola, lawn flessibile e tessuti di maglia lavorati a mano, permettendo una combinazione di  stoffe di diversi pesi e strutture. I colori di questa collezione vanno dal nero, al grigio all’ecru, al rosa cipria e al beige. 

Essenzialità, rigore, austerità: i corpi asciutti e gli sguardi severi delle modelle, uniti alle linee decise della collezione, sono state un vincente ossimoro con le calde, avvolgenti e morbide acconciature e con lo sfarzo e l'opulenza semantica del Palazzo che ci ospitava, come se, in questa crisi di idee e risorse, gli abiti stessi fossero un monito, una ribellione silente, una preghiera.













Nessun commento:

Posta un commento