E' facile parlare di moda dal pulpito di una passerella. La moda viene proposta dagli stilisti, pubblicizzata dalle riviste e poi metabolizzata con libera interpretazione, almeno dalla sana e pensante gente comune.
La moda non colora il mondo: la moda è il mondo e, come tale, non può essere solo insegnata, ma soprattutto vissuta nelle scelte non solo estetiche, ma anche di vita: la professione, gli hobbies, il tempo libero, gli ambienti che si frequentano, il cibo, i libri che si leggono o che non si leggono, la scelta dei film da vedere, le meta delle proprie vacanze...
da week end donna.com |
Così, davanti ad una birra ghiacciata in un'afosa serata marittima, ho deciso di intervistare due ragazze comuni, vivaci studentesse, libere pensatrici, contestatrici di certe dinamiche omologanti della società.
Questa intervista è stata per me la prova di quanto si possa essere se stessi e naturalmente individuali con il proprio look e la propria personalità anche senza cadere nell'eccesso delle stravaganze.
La moda di queste ragazze è fatta dai loro look ,dalle loro conversazioni e dai loro sogni, senza predominanza dell'uno sull'altro.
Mi avvicino a Martina e Giulia, uguali solo per l'alta statura ( imbarazzante, per il mio metro e 68:-( ), per l'età e per il sorriso libero e disponibile al dialogo e ad una divertente analisi di se stesse.
Sono ragazze comuni, ma diverse dall'esercito di pseudo fashion victims che riempie la fascia della nuova generazione twenty.
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Giulia, della zona Ottavia di Roma, ha frequentato il liceo classico 'Seneca', dove ha conosciuto Martina tra i banchi di scuola. Indossa un top marrone e una gonna al ginocchio stile etnico, con base marrone che richiama il top e decorazioni a strisce sull'arancio e il bronzo; capelli castano chiaro lasciati sciolti e asciugati naturalmente, al polso bracciali dorati, al collo collana colorata
Martina, di Boccea, capelli neri e lisci, indossa degli shorts di jeans che lasciano scoperte le sue lunghe gambe abbronzate, ma sdrammatizzato da un camicione velato arancione e da sandali alla schiava.
Cosa non indossereste mai?
-G. Beh, pantaloni pitonati e pellicce..anche se sintetiche.
M. Pantaloni di velluto e zeppe di sughero.
Quante volte al mese vi dedicate allo shopping?
- G. Una volta al mese.
M. 1 o 2 volte a settimana (compro piccole cose, spesso;-)
In quale negozio comprate più spesso?
- G. H&M .
M. Zara
Qual è il capo d'abbigliamento o accessorio più costoso che avete?
- G. Un cappotto di 80 euro.
M. Una giacca di pelle di 300 euro.
Qual è il brand che più vi piacerebbe avere nell'armadio?
- G. Etro.
M. Valentino
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Colore preferito nell'abbigliamento?
- G. Viola.
M. Rosso
A quali capi o accessori non rinuncereste mai?
- G. Bracciali e sciarpone.
M. Collana e borsa.
Cosa indossereste ad una festa in piscina?
- G. Innanzitutto un bikini, coperto da un vestitino easy corto, sandali bassi, capelli raccolti, bracciali e...forse orecchini.
M. Vestito lungo trasparente ( del tipo copricostume), capelli raccolti e sandali alla schiava.
Dopo queste piccole curiosità sul loro look, chiedo ad entrambe se sono lettrici di fashion blog e cosa si aspetterebbero da questo tipo di comunicazione...
Entrambe ammettono di non visitarli con frequenza perchè 'sentirsi dire cosa indossare o cosa va di moda' già si percepisce con certa invadenza in tv, riviste o cartelloni pubblicitari.
Tuttavia, da un fashion blog si aspetterebbero suggerimenti su come interpretare liberamente uno stile, magari spendendo poco, ma con gusto!
La conversazione termina con sorridente congedo tra boccali vuoti e gusci di noccioline americane che invadono la lunga panca. Parlare di moda non significa solo citare l'ultima collezione di Armani o quale marchio che ha sedotto l'attrice di turno: noi tre, rilassate e comodamente abbigliate in una birreria easy e molto pop, abbiamo cercato di spiegare, con le nostre teste e la nostra ironia, un mondo così erroneamente patinato.
Un grazie alle due ventenni romane per essere state le portavoci di una fetta della post adolescenza capitolina...
E.... un in bocca al lupo alle vittime della prossima fashion break interview...
E...'na biretta ghiacciata a tutti;-) !
Da oggi una nuova, accanita lettrice di fashion blog si aggiunge alla tua lunga lista...sarà merito della piacevolissima intervista, del tuo innegabile talento nel coinvolgere, con estrema naturalezza, anche persone poco esperte nell'arte della moda come me (sarà forse che ho salvato questo sito tra i preferiti): fatto sta che non mancherò più all'appello!
RispondiEliminaGrazie mille
Marty
=)
sei un tesoro! grazie della pazienza e della collaborazione:-) fiera di averti tra le mie lettrici!
RispondiEliminama che carino! Ti faccio i miei complimenti, hai reso perfettamente il tono della conversazione e della serata, è stato un piacere rileggere le nostre risposte!
RispondiEliminaNon leggendo blog di moda non saprei nemmeno da quale iniziare, quindi...da quale cominciare se non dal tuo?? :P
brava brava brava!
un bacione,
Giulia
wow! onorata! grazie anche a te, cara!
RispondiEliminaa rivederci ...spero presto!!!! un bacio grande;-)