domenica 31 luglio 2011

Il Dandy : vittima o carnefice delle 'mode'?



"Ho vissuto più in quindi giorni che in quindici anni; e mi sembra che nessuna delle mie lunghe settimane di dolore eguagli in acutezza di spasimo questa breve settimana di passione. Il cuore mi duole; la testa mi si perde; una cosa oscura e bruciante è in fondo a me, una cosa ch'è apparsa all'improvviso come un'infezione di morbo e che incomincia a contaminarmi il sangue e l'anima, contro ogni volontà, contro ogni rimedio: il Desiderio."


Gabriele D'Annunzio 


Carissimi lettori,
vi ho appena riportato uno dei miei passi preferiti de 'Il piacere" di D'Annunzio per introdurvi un evento di straordinario fascino: il Premio Dandy, correlato al 34° Congresso dei Maestri Sarti che si terrà a Roma dal 5 al 9 agosto 2011.
Questo appuntamento 'diversamente fashion' nasce per premiare il Dandy dei giorni nostri, scelto per il suo look non omologato che si nutre di un'attenzione meticolosa  al taglio, al colore e alla qualità della stoffa dell'abito che si indossa nonchè all'originalità degli accessori che lo corredano. Un uomo, insomma che non vuole ingozzarsi  meccanicamente delle proposte delle ultime passerelle, ma che crea la sua identità più o meno stravagante in un capo unico ed in un outfit personalissimo. (visitate il sito  www.wfmt2011.org)



Questo evento per ricordare la fascinossissima figura del Dandy, che sarebbe nata agli inizi dell'800 attraverso la figura di Beau Brummel ed è stata poi conosciuta soprattutto attraverso le figure di Oscar Wilde e Gabriele D'Annunzio, un po' imposte tra i banchi di scuola, ma comprese pienamente molti anni dopo...


Ma quanto costa oggi essere un dandy? Quanto costa rinunciare o sottrarsi alle incessanti proposte super commerciabili che ci ammaliano?

Ma soprattutto: dandy si nasce  o si diventa?

Beh, miei cari lettori... io credo che l'abbigliamento di un Dandy sia solo la punta dell'iceberg di una personalità assolutamente e naturalmente fuori dalle righe che divora ironia con battute irriverenti e tende ad allontanarsi dalle convenzioni e dai tentativi stereotipati di abbatterle.
Insomma...trasgredire con grazia e senso estetico seguendo determinate regole di gusto, ma non rimanerne schiavo: questo il segreto per essere un vero dandy.

Allora, miei cari lettori maschietti.... quanto siete 'dandy'....




... o quanto non lo siete????







                                    A voi la sentenza ;-) !!!


2 commenti:

  1. Il Dandy ????
    Assolutamente carnefice della moda delle mode e dei tempi in generale.
    Estrapola spunti e motivi da uno stile all'altro li espropria dal loro naturale habitat e li fa propri: il dandy è colui che rompe e rovescia la regola in una chiave chic ed elegante allo stesso tempo al passo con i tempi e fuori dal tempo.

    Matteo!

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  2. .... analisi perfetta, matteo!
    e chi sa fare questa analisi sa bene di essere un vero dandy;-)
    complimenti

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