lunedì 3 giugno 2013

La fede nuziale è fashion!


Carissime lettrici di Fashion Art Break,
oggi parleremo di... matrimonio! Ebbene sì, l'argomento è delicato e sicuramente ognuna di voi avrà un'idea molto personale in merito...
Ho scelto di parlare di matrimonio perché spesso mi ritrovo dinanzi a facce sbigottite, esterrefatte, allucinate quando rivelo di essere una 28enne sposata o quando lo si evince dal mio anulare sinistro.
Sì, ho 28 anni e sono sposata (in realtà ho detto il mio l'anno scorso). Felicemente, aggiungerei. Almeno per ora, aggiungerei anche (per pura scaramanzia, s'intende). E per quelle conoscenti, amiche o colleghe che alla parola 'matrimonio' sono affette da morbillo, panico e pruriti vorrei spiegare che esso è la tomba dell'amore (e della propria esistenza) solo se non si ha accanto la persona giusta.
La mia vita da donna sposata è cambiata. Decisamente in meglio. Da un punto di vista professionale, conservando la massima autonomia nel gestire le mie scelte, ora ho un' altra vittima (oltre me stessa e le mie amiche) da stressare in quelle giornate da Saturno contro. Per tutto il resto il mio Mr Big è il completamento di ogni risata, follia, scoperta e magia che incontro in questa mia avventura. 
La singletudine ad oltranza, quando non è una scelta ben ponderata e voluta, spesso diventa una protezione rispetto al mondo <di chi ha scelto la condivisione senza rinunciare alla personalità> e spesso questo atteggiamento può diventare stucchevole e noioso, oltre che patetico.


I per sempre sono difficili, coraggiosi, rischiosi, ma mai noiosi. Nella serenità di un amore che ti sconvolge il cuore senza però distruggerlo si compiono i più grandi miracoli della vita. E poi... chi ha detto che, oltre ad essere romantico, il matrimonio non possa essere anche irresistibilmente Fashion?
Parlando di wedding fashion, infatti, non possiamo non prescindere da un accessorio sempre alla moda e adatto ad ogni outifit di sorta, dal pigiamone over size del mattino all'abito lungo di un Gran Gala: la fede
Va molto di moda quella bicolor, tricolor, in oro bianco, platino e con brillantino incastonato (costosissima!); per la forma si può scegliere tra le più popolari: classica (tonda e smussata), la francesina (più sottile e leggermente bombata) o la mantovana (alta e piatta), l'etrusca (piatta e decorata con scritte beneauguranti)...
Io ho scelto una fede sottile, quadrata e in oro giallo. Essenziale, semplice, ma non del tutto convenzionale, interpretando questo simbolo come espressione di una storia d'amore costruita su piccoli gesti, magie quotidiane ed emozioni domestiche vissute tra viaggi, cenette a casa, tavolate con amici, passeggiate sulla spiaggia, pizze a mezzanotte e commenti sul divano dinanzi alla tribuna politica o al talent show di turno.

E voi...quale fede e quale amore avete scelto o sceglierete? 

Baci,
la vostra innamoratissima e sposatissima Sofie.

2 commenti:

  1. Ben detto, il matrimonio è una cosa meravigliosa, se scegli la persona giusta e sopratutto se lasci spazio anche alla leggerezza!
    Credo che non ci sia ingrediente migliore di una bella risata con il proprio maritino per migliorare una giornata!
    Brava Sofie
    Eva

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    1. Bravissima, Eva... la LEGGEREZZA, intesa non come superficialità, ma come atteggiamento gioviale ed entusiasta verso le cose dell'amore. Ma tu di leggerezza, amore e arte te ne intendi...è il concept di Evalita's <3

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