Lo ammetto, sono una fanatica dei pois! C'è una strana energia che quei puntini o quelle piccole sfere sprigionano, quando le indosso, come se fossero infiniti microcosmi di storie nostalgiche. Quelle storie che riportano alla nascita di una danza cecoslovacca, la polka, grazie al cui successo fu lanciato il polk dot pattern o tessuto a pois che negli anni '30 s'impone nella moda in formati micro, su sfondi neri e blu.
Negli anni '50 compare la versione più frizzante in bianco e rosso, lanciata da Marilyn ancora immortalata in una foto del 1952 in cui mostra un fashionissimo ombrellino a pois.
Da qui, l'interpretazione del pois in chiave pin up, minimal o eccentrica: il cinema , da Vivien Leigh ne Il ponte di Waterloo a Julia Roberts ne Pretty Woman è stracolmo di esemplari di moda in polk dot pattern!
Oggi la moda ci ripropone il pois e, per farlo, non può ignorare la geniale ossessione per puntini e sfere della 82enne artista giapponese Yayoi Kusama che incanta il mondo con l'eccentricità dei suoi outfit e soprattutto per la mania di creare sculture e installazioni dominati dai pois, intesi come simbolo della prolificazione e dell'infinito.
Così, l'arzilla giapponesina diventa stilista per Louis Vuitton, dando la sua impronta a pois a sandali, bluse, borse, minigonne, trench e tanto altro ancora! La collezione si chiama Infinitely Kusama e sarà in vendita negli store Vuitton dal prossimo 10 luglio! Pois, Arte, Vuitton e stile Japanese... sale l'adrenalina per le potenziali acquirenti fashioniste; alle amanti inguaribili del pois come me che non hanno la possibilità di spendere da Louis Vuitton, resta qualche capo vintage o meno vintage da indossare come sempre, con maggiore soddisfazione.
BE COOL, BE OURSELVES, BE CHEAP, BE...POIS ADDICTED!
Vi dedico una photogallery della storia del Pois nella moda e nel cinema! Qual è la foto che vi piace di più?
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